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mercoledì 5 settembre 2012
Del Piero-Sydney, c'è l'accordo Oggi la firma e l'annuncio
L'ex capitano della Juventus ha deciso: andrà a chiudere la carriera in Australia. Respinta un'offerta del Liverpool

UFFICIALE — La notizia dell'accordo era cominciata a rimbalzare già stamattina quando il sito del Daily Telegraph già prevedeva che "l'accordo sará annunciato ufficialmente mercoledì a Torino alle 11 ora italiana, le 19 in Australia". Secondo il giornale australiano, al giocatore andrebbero
2 milioni di dollari (l'equivalente di circa 1 milione e 600mila euro) per una stagione. Sul sito di Ale ancora nessuna traccia.
Gasportmartedì 4 settembre 2012
Del Piero al Sydney, firma vicina
Il siti australiani: trovata l'intesa
A Torino l'incontro per i dettagli
TORINO
Secondo incontro tra l’entourage di Alessandro Del Piero e i dirigenti del Sidney Fc, il club australiano intenzionato a convincere l’ex capitano della Juve a giocare nella A-League.
L'affare sembra in dirittura d'arrivo. «Siamo ottimisti, ma Del Piero non ha ancora detto il sì definitivo e non ha firmato», commenta l’amministratore delegato del Sydney, Tony Pignata. «I lavori sono in corso - ha aggiunto Pignata -, ci sono alcuni aspetti da definire. Comunque l’Australia è un grande Paese pronto ad accogliere Del Piero».
La trattativa è molto ben avviata e le prossime ore potrebbero essere decisive per la firma dell’intesa. Per la stampa australiana l'affare è chiuso. I dirigenti della squadra avrebbero convinto Del Piero raggiungendo l'accordo per un contratto di un anno con ingaggio da 2 milioni di dollari (circa 1.6 milioni di euro). Secondo il «Daily Telegraph» sarà lo stesso Del Piero, in una conferenza stampa in programma domani mattina alle 11 a Torino, ad annunciare il suo futuro. Sfumano così le opzioni che portavano a Sion (Svizzera) e Southampton (Premier).
L'affare sembra in dirittura d'arrivo. «Siamo ottimisti, ma Del Piero non ha ancora detto il sì definitivo e non ha firmato», commenta l’amministratore delegato del Sydney, Tony Pignata. «I lavori sono in corso - ha aggiunto Pignata -, ci sono alcuni aspetti da definire. Comunque l’Australia è un grande Paese pronto ad accogliere Del Piero».
La trattativa è molto ben avviata e le prossime ore potrebbero essere decisive per la firma dell’intesa. Per la stampa australiana l'affare è chiuso. I dirigenti della squadra avrebbero convinto Del Piero raggiungendo l'accordo per un contratto di un anno con ingaggio da 2 milioni di dollari (circa 1.6 milioni di euro). Secondo il «Daily Telegraph» sarà lo stesso Del Piero, in una conferenza stampa in programma domani mattina alle 11 a Torino, ad annunciare il suo futuro. Sfumano così le opzioni che portavano a Sion (Svizzera) e Southampton (Premier).
lunedì 3 settembre 2012
barzelletta
Un uomo entra in un negozio di animali e chiede di comprarne uno:
- 'Vorrei un animale di compagnia, intelligente, simpatico, pulito...'.
Il padrone consiglia il solito gatto, poi un cane, poi altri animali, ma il signore non si dimostra entusiasta.
Allora il padrone chiede:
- 'Lei ha larghe vedute e nessun pregiudizio?'.
- 'Certo!'
risponde il signore.
- 'Allora le consiglio questo formichiere'.
Attimi di perplessità, ma alla fine il signore accetta e mentre sta per uscire dal negozio col suo formichiere il negoziante gli dice in tono confidenziale in un orecchio:
- 'Se lo tratterà bene, vedrà che sa fare dei pompini eccezionali al proprio padrone!'.
Alcuni giorni dopo la moglie del signore che ha comperato il formichiere sente dei rumori provenire dalla cucina in piena notte.
Si alza e pian piano si affaccia alla cucina e vede il marito con accanto il formichiere e un libro di cucina aperto sulla tavola.
La donna chiede alquanto irritata:
- 'Ma che stai facendo in cucina con il formichiere?'.
E il marito le risponde:
- 'Stai calma, perché se mi riesce di insegnare al formichiere a fare da mangiare, tu puoi fare le valigie!'.
- 'Vorrei un animale di compagnia, intelligente, simpatico, pulito...'.
Il padrone consiglia il solito gatto, poi un cane, poi altri animali, ma il signore non si dimostra entusiasta.
Allora il padrone chiede:
- 'Lei ha larghe vedute e nessun pregiudizio?'.
- 'Certo!'
risponde il signore.
- 'Allora le consiglio questo formichiere'.
Attimi di perplessità, ma alla fine il signore accetta e mentre sta per uscire dal negozio col suo formichiere il negoziante gli dice in tono confidenziale in un orecchio:
- 'Se lo tratterà bene, vedrà che sa fare dei pompini eccezionali al proprio padrone!'.
Alcuni giorni dopo la moglie del signore che ha comperato il formichiere sente dei rumori provenire dalla cucina in piena notte.
Si alza e pian piano si affaccia alla cucina e vede il marito con accanto il formichiere e un libro di cucina aperto sulla tavola.
La donna chiede alquanto irritata:
- 'Ma che stai facendo in cucina con il formichiere?'.
E il marito le risponde:
- 'Stai calma, perché se mi riesce di insegnare al formichiere a fare da mangiare, tu puoi fare le valigie!'.
domenica 2 settembre 2012
Filippa Lagerback e l'amore «Avevo più corna io di un alce svedese»
«Trovo la nuova preda, mi attrezzo e mollo il nido»

Da allora ha tirato una linea dritta fino ad arrivare ai 38, altro che ballo da sola, sempre in compagnia. Il primo bacio non se lo ricorda proprio (è la classe di chi ne ha dati tanti). Anche perché i ragazzini svedesi di 10 anni si davano da fare: «Alle feste facevamo sempre una dark room, una stanza buia dove baciavi chi trovavi, eravamo abbastanza avanti perché eravamo piccoli e i genitori non lo sapevano ». Uno pensa ingenuamente al gioco della bottiglia: «Facevamo anche quello... ma questo era ancora più spinto, poi si diceva ‘‘cambio’’ e allora dovevi trovarne un altro da baciare. Alla fine tra amiche davamo i voti: ‘‘questo è bravo; mamma mia, questo qua è terribile’’».
Il primo fidanzato «serio»? «Uno del quartiere con cui sono rimasta quattro anni, dai 12 ai 16, avevamo la stessa età, finché non è andato a studiare un anno in America. Quando ci siamo rivisti dopo tre mesi, mio fratello ha trovato nel suo portafogli la foto di una ragazza americana. Io ero lì e ho capito tutto. Però c’era già un altro in lista d’attesa, mi ero gia attrezzata». Dice proprio «attrezzata» e ride. Filippa Lagerback fa sempre così. Per questo il fidanzato che l’ha mollata nella sua lista non c’è: «Ho sempre lasciato io tutti i ragazzi con cui sono stata — non sono tanti eh! —, forse perché avevo capito che la relazione era sul punto di finire. Avrei preferito soffrire io perché quando si arriva al punto di dover rompere è molto più facile farsi lasciare. So che è una tattica di molti uomini quella di farsi lasciare». È in quei momenti che Filippa Lagerback si «attrezza »: «Mi attrezzo sempre prima di lasciare. Forse perché rimango troppo a lungo in un rapporto e allora inizio a guardarmi attorno. Quando ho trovato la mia preda allora mollo il nido di prima».
Questa per la verità pare un tecnica più maschile che femminile, ma in Svezia si sa la parità non è solo un sostantivo. Lascia il suo Paese a 18 anni e gira il mondo comemodella, finché 11 anni fa decide di trasferirsi in Italia. Per amore. «Abitavo in Svizzera, a Lugano, con il mio ex. Per Daniele ho lasciato tutto quello che avevo. Gli ho lasciato i mobili antichi svedesi, pezzi del 1000-1200, mica Ikea, e poi due Ferrari e una barca. Mi sentivo in colpa perché ero io a mollare questa persona. Ma era arrivato il momento di cambiare e ho trovato la forza in Daniele. Era un salto nel buio perché siamo andati subito a convivere. Io sono così: o tutto o niente ». Sempre ironica: «Ci ho messo tre/quattro mesi per finire una storia di dieci anni, la merce dovevo testarla prima di lasciare lo svizzero». Anche perché lo svizzero non era proprio fedele: «Ho scoperto che praticamente avevo più corna io di un alce svedese. Saperlo dopo fa meno male, ma ho perso tutte le mie amiche perché era con loro che mi tradiva». Pazzie per amore non ne ha fatte? «La pazzia piu comune è cercare di piacere al proprio uomo: vestirsi come piace a lui, dire che ti piace fare determinate cose che non ti interessano, cercare di compiacerlo per conquistarlo. All’inizio della nostra storia Daniele, che è molto appassionato di astronomia, mi ha raccontato che alla sua ex non piaceva mai andare a veder la stelle. Sono andata due volte a Bormio a meno trenta, poi avevo concluso e non ci sono sono più andata... Ora ne ridiamo». Sono sette anni che Filippa Lagerback è una presenza non invasiva di «Che tempo che fa» di Fazio su Rai3. Ma ora ha un programma suo, «That’s Italia» su La7 alle 10 di sabato con Pino Strabioli. Chissà, magari si sta attrezzando e molla Fazio per Strabioli.
Renato Franco30 agosto 2012 | 13:18
MONICA CRUZ La sorella minore di penelope
Dimenticate Silvia di Paso Adelante, il personaggio che ha portato al successo Monica Cruz. La sorella minore di Penelope è lontana anni luce dalla ballerina della serie tv, si è ricucita un ruolo addosso ben più audace. Monica è la nuova testimonial del brand di lingerie Agent Provocateur , uno dei più sensuali sul mercato dell’intimo. La Cruz junior è protagonista del nuovo spot, dove si diverte a provocare un cineoperatore decisamente provato alla vista di tanta bellezza. Ambientazione storica e una Monica inizialmente castigata in un accollato abito in pizzo bianco; alle parole “La mia cinepresa tirerà fuori il tuo vero io”, la Cruz si trasforma in una pantera provocatrice, inguainata in completi intimi che lasciano ben poco spazio all’immaginazione. Complice una colonna sonora graffiante Monica Cruz si dimena a ritmo, tirando fuori gli artigli.
Giovani, crollo degli under 35 occupati: sono 1,5 milioni in meno in 5 anni, -20%
I giovani occupati sono diminuiti di quasi un milione
e mezzo di unità rispetto allo stesso periodo del 2007
Nel secondo trimestre 2012 i giovani occupati, tra i 15 e i 34 anni, sono diminuiti di quasi un milione e mezzo di unità (-1.457.000) rispetto allo stesso periodo del 2007, passando da 7 milioni 333 mila a 5 milioni 876 mila, con un crollo del 19,9%. È la fotografia dei giovani italiani scattata dall'Istat: sin da quando è iniziata la crisi, fa sapere l'istituto nazionale di statistica, gli under 35 sono stati colpiti direttamente con un vero e proprio crollo dei giovani che possono contare su un posto di lavoro.
IL TRIMESTRE - Una tendenza confermata anche nel secondo trimestre del 2012: basti pensare che l'anno prima, tra aprile e giugno 2011 gli occupati 15-34enni erano ancora in grado di superare la soglia dei sei milioni (6.106.000). Sempre dai dati Istat emerge una tendenza opposta per gli occupati nella classe d'età tra i 55 e i 64 anni, che sono aumentati del 26% nell'arco di cinque anni, dal secondo trimestre del 2007 al 2012. Nel dettaglio, gli occupati più adulti (55-64 anni) sono saliti di 626 mila unità, passando da 2 milioni 403 mila del 2007 a 3 milioni 29 mila del 2012. Nel giro di un solo anno, dal secondo trimestre del 2011 allo stesso periodo del 2012, il rialzo è stato di 226 mila unità (+8%).
sabato 1 settembre 2012
Come conquistare una ragazza o sedurre una donna
COME CONQUISTARE UNA RAGAZZA O SEDURRE UNA DONNA ALLORA?
Nei fatti è possibile imparare come conquistare una ragazza nella stessa maniera in cui è possbile acquisire altre abilità come guidare un´auto o studiare una materia universitaria. Cosa determina alla fine se avrai successo o meno è la tua dedizione e le tue abilità di accettare e addiritura sfruttare i cambiamenti.
Così, se vuoi imparare come conquistare una donna devi prima di tutto essere capace di muovere le sue emozioni. La normale conversazione con conoscenti o amici in generale non fa provare niente ad una ragazza verso di te. Per creare una veloce e potente connessione hai bisogno di far sentire qualche emozione. Ci sono due modi per fare ciò:
1. Fai domande che portano fuori memorie che hanno forte emozioni connesse: domande sul primo amore, infanzia, e le sue migliori amicizie e famiglia
2. Trova argomenti su di cui lei si sente molto appassionata
Come conquistare una ragazza o sedurre una donna - ecco i segreti!
Un segreto per conquistare una ragazza è che quando lei sta parlando di cose su cui lei prova emozioni, loro non fannno l´errore di dire "anch´io", e iniziare a parlare di loro stessi, o fare domande chiuse. Il processo è connesso con lei: immagina cosa ti piacerebbe avere se fossi nella sua posizione e dai quello.
La domanda permette di fare un´incredibile connessione con la ragazza, ma a meno che tu inserisca un elemento sessuale, lei potrebbe ancora considerarti come qualcuno con cui le piace parlare ed essere amica, quindi facendo solo quello di cui abbiamo appena parlato non ti permette di diventare capace di conquistare una ragazza.Tu non impari l´arte della seduzione per avere più amici, quindi cosa hai bisogno per fare il passo successivo? Stabilire una sottintesa tensione sessuale? Hai bisogno di muoverti lentamente in un comportamento seduttivo, che lei seguirà ed inizierà a provare le stesse emozioni a sua volta. Mantieni il contatto con gli occhi, toccala in maniera sempre più seducente, rallenta la tua tonilità di voce, cambia il modo con cui la guardi, se la desideri, non nasconderti, mostrati.
OROSCOPO DEL ARIETE 1 SETTEMBRE
Wallpaper di Keira Knightley - l'attrice inglese è nata il 26 marzo '85 sotto il segno dell'Ariete
Oroscopo di oggi 01/09/2012
Penultimo giorno della settimana, primo giorno di meritato riposo… ci voleva, amiche dell’Ariete! Oggi infatti se aveste dovuto lavorare non ce l’avreste proprio fatta. Invece vi aspetta una mattinata divertente in compagnia degli amici, un pomeriggio rilassante e una serata di nuovo piacevole… ottimo!
OROSCOPO DEL SAGITTARIO DEL 1 SETTEMBRE
Amiche del Sagittario, ma quante storie! Oggi vi svegliate con la luna storta, e il risultato sarà di inanellare un capriccio dopo l’altro, pressoché solo per il gusto di lamentarsi e… dare fastidio. Suvvia, non è il caso di farla pagare a chi non c’entra. Cercate piuttosto di fare qualcosa che vi restituisca la serenità.
Sagittario, come l’arciere, puntano l’obiettivo e fanno centro. Di temperamento allegro e spensierato, governato da Giove, il Sagittario ha le fatture di un segno eccellente. Ma ci sono delle piccole sfumature. La loro naturale energia che favorisce i buoni risultati puó anche essere variata da troppo zelo o febbricitante eccitamento, che spesso si accompagna ai loro lavori. Essi cercano progetti meritevoli del loro impegno e che offrono prospettive remunerative.
Essendo lavoratori e non solo esploratori, queste persone sono in grado di compiere entrambe le cose e si dedicheranno a cause caritatevoli, con la stessa energia che impiegano per raggiungere i loro obiettivi.
venerdì 31 agosto 2012
La Storia del Margarita – Story

- Secondo quanto dice Salvador Negrete, figlio di Daniel (1936), la tradizione di famiglia vuole che Daniel avesse aperto un bar al Garci Crispo Hotel, con suo fratello David, e il giorno prima del matrimonio di David, Daniel presentasse il Margarita come regalo di nozze per Margarita, sua cognata.
- In Texas, un barman, Pancho Morales inventò il Margarita il 4 di Luglio del 1942, in un bar a Juàrez, chiamato Tommy’s Place. Sembra che una donna avesse chiesto un Magnolia, ma Morales non era certo della ricetta, così improvvisò e la sua creazione divenne un successo.
- “Carlos “Danny” Herrera (1947-1948) Una showgirl (e talvolta attrice) che si faceva chiamare Marjorie King, era allergica ai liquori, tranne che alla tequila, ma non amava berla col sale e limone, così Herrera cominciò a sperimentare e creò un miscuglio fatto da tre parti di tequila, due parti di Cointreau e una parte di succo di limone. Aggiunse ghiaccio tritato e shakerò,crando una miscela liscia e salata che chiamò Maragarita.
- Margaret Sames (Dicembre 1948) inventò il cocktail ad Acapulco. Sames usò una parte di Cointreau, tre parti di tequila ed una parte di succo di lime. Sapendo che molte persone bevevano la tequila dopo aver leccato del sale, decise di guarnire il suo cocktail con una crosta di sale.
Fonte: http://www.mixstory.it/cocktails-story/cocktail-margarita-story.html#ixzz258IT5LIF MARGARITA GLASS (Sombrero): Classico bicchiere per margarita e frozen cocktail. Capacità da 200 ml a 350 ml
giovedì 30 agosto 2012
Valerio Merola nei guai, evasi 4,6 milioni di euro
Scoperto e denunciato dalla Guardia di Finanza. Lui: «Ho pagato tutte le tasse a Montecarlo dove risiedo»
Nuovi guai giudiziari per Valerio Merola. I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno scoperto un'evasione milionaria da parte del presentatore tv che aveva dichiarato la residenza nel Principato di Monaco, ma di fatto svolgeva la sua attività in Italia. In cinque anni, attraverso società «schermo» e prestanomi il conduttore televisivo è riuscito - secondo la Guardia di Finanza- a sottrarre al fisco compensi per 4,6 milioni di euro, oltre ad Iva per 1,5 milioni di euro.
SOCIETA' DI COPERTURA - Attraverso le banche dati in uso alla Guardia di Finanza, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma avevano acquisito le prime informazioni sul presentatore che, negli anni '90 dopo il suo coinvolgimento in una inchiesta della Procura di Biella, si era trasferito, per lungo tempo, a Cuba. Le indagini, svolte su tutto il territorio nazionale monitorando le spese e i luoghi di frequentazione dell'artista, hanno permesso di scoprire che lo showman si serviva della copertura di alcune società nazionali - da lui stesso create e fatte amministrare da prestanome - che fatturavano le sue prestazioni rese in Italia, senza, però, presentare alcuna dichiarazione fiscale né, tantomeno, versare le relative imposte.
4,6 MILIONI EVASI - Il presentatore, dunque, facendosi scudo della residenza all'estero, ha sottratto al fisco italiano i proventi della sua attività artistica. Gli accertamenti sui flussi finanziari del professionista hanno permesso di individuare numerosi conti correnti e rapporti finanziari allo stesso intestati, ovvero intestati alle società «schermo», sui quali sono confluiti i compensi non dichiarati al fisco, pari a circa 4,6 milioni di euro, incassati in un arco temporale di 5 anni. Al termine della verifica fiscale, l'artista è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma.
LA REPLICA DI MEROLA - «Io sono assolutamente tranquillo; ho pagato tutte le tasse che dovevo pagare e ho esercitato correttamente il mio dovere di contribuente nel paese dove sono residente da 21 anni, e cioè nel Principato di Monaco». Così si è difeso Merola ai microfoni di Sky TG24. «Ho presentato tutta la documentazione del ministero delle Finanze monegasca - aggiunto Merola - con la quale si dimostra che io ho presentato regolare denuncia dei redditi nel mio paese di residenza e ho pagato regolarmente le tasse nel Principato di Monaco».
Fonte Ansa30 agosto 2012 | 11:37
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