martedì 16 ottobre 2012

LA FESTA DI HALLOWEEN È NATA IN EUROPA


LA FESTA DI HALLOWEEN È NATA IN EUROPA


La prima volta che ho sentito parlare di Halloween, lo confesso, è stato in occasione della visione del film “ET, l’extraterrestre”. Correva l’anno 1982 e il film di Spielberg fu un successo planetario. Chi non ha mai visto, almeno una volta, il simpatico, ma un po’ inquietante, omino alieno che con il suo dito storto indicava il cielo esclamando “telefono casa”? Piaceva ai grandi e ai più piccoli e credo abbia determinato il successo europeo della festa di Halloween.
Ora, i più tradizionalisti sono portati a pensare che sia una festa staccata dalle nostre tradizioni europee, in particolare da quelle latine. Una sorta dicarnevalata fuori stagione, un’altra occasione, l’ennesima, per dare una mano al commercio. Quello che turba i più è il fatto che sia legata alla nostra religiosissima tradizione di Ognissanti: che c’azzecca, direbbe qualcuno, una festa in cui si celebrano tutti i Santi del Paradiso, con una mascherata, con idolcetti e scherzetti e con le zucche simpaticamente intagliate e illuminate? Un’americanata, niente di più.
E invece la festa di Halloween ha origini antichissime ed è tutta europea. Risale addirittura ai Celti che la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre festeggiavano il …. Capodanno. Eh già, perché a fine ottobre, concluso il lavoro nei campi, i contadini si preparavano a passare l’inverno chiusi nelle loro capanne. Qual era il modo migliore per prepararsi ad un lungo periodo di clausura e di inattività? Quello di fare un po’ di bisboccia. Ma anche gli antichi Celti avevano i loro dei e qualsiasi festa doveva essere dedicata a qualcuno di loro. In questa occasione i riti erano tutti in onore di Samhain, il Signore della Morte e il Principe delle Tenebre. I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 Ottobre, Samhain chiamasse a sé tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una landa di eterna giovinezza e felicità chiamata Tir nan Oge. In un certo senso, dunque, festeggiare questa divinità aveva lo scopo di scacciare la paura della morte e degli spiriti.
I Celti si riunivano nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell’accensione delFuoco Sacro e, vestiti con maschere grottesche, sacrificavano gli animali al dio Samhain. Per ritornare al villaggio nel buio della notte si facevano luce con delle lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro.
In Irlanda si diffuse la tradizione di lasciare qualcosa da mangiare e del latte da bere fuori dalla porta, in modo che gli spiriti passando potessero rifocillarsi e decidessero di non fare degli scherzi agli abitanti della casa.
Detto questo, la domanda è: qual è il nesso tra questa festa in onore di un dio pagano e quella religiosa di Ognissanti? Il nome stesso può suggerire la risposta: in inglese Ognissanti si diceAll Hallows’ Day; la vigilia del giorno di Ognissanti, cioè il 31 ottobre, si chiama All Hallow’ Eve. Queste parole si sono trasformate prima in Hallows’ Even, e da lì ad Halloween il passo è stato breve.
Va da sé, dunque, che la Chiesa ci abbia messo lo zampino, come ha fatto con altri riti pagani nati prima della diffusione del Cristianesimo. Non potendo combatterli, essendo ben radicati nelle popolazioni anglosassoni, li trasforma infeste religiose.
Ma un’altra domanda può sorgere spontanea: come mai allora la festa di Halloween è tradizionalmente legata alle usanze americane? Perché tra il 1845 e il 1850, a causa di una malattia che devastò le coltivazioni di patate, circa 700mila Irlandesi emigrarono in America, portando con sé le loro usanze, tra cui anche quella di festeggiare Halloween. L’abitudine dimascherarsi deriva probabilmente dall’usanza celtica di indossare pelli di animali e maschere mostruose durante i riti di Samhain e dell’accensione del Fuoco Sacro, per spaventare gli spiriti e tenerli lontani dai villaggi.
Anche la tradizione che vede i bambini americani – ma ormai anche quelli europei – andare casa per casa e bussare chiedendo “dolcetto o scherzetto?” (“Trick or treat? In Inglese), può essere spiegata con l’antica usanza celtica di lasciare cibo e latte fuori dalla porta, nella speranza di ingraziarsi gli spiritied evitare le loro malefatte.
E le zucche? Be’, gli Irlandesi emigrati in America scoprirono che si prestavano ottimamente per la costruzione delle tradizionali lanterne e sostituirono con le zucche le cipolle usate dai Celti. Quest’ultimi, d’altra parte, non potevano conoscere le zucche, essendo un ortaggio originario dell’America Centrale, in particolare del Messico. Quindi, la tradizionale Jack o’lantern, simbolo incontrastato di questa festa, è ricavata da una zucca solo da circa un secolo.
Dopo aver esposto brevemente la storia di questa festa, non mi resta cheaugurare A TUTTI

MERCOLEDI' 31/10/2012,

|| **IL BICCHIO** Presents: THE HALLOWEEN PARTY ||

"Halloween: festa magica e misteriosa strapiena di sorprese in cui, tra dolcetti e scherzetti, la paura e l'orrore diventano gioia e divertimento" - Jean-Paul Malfatti.


NON SAI COSA FARE???
VUOI ANDARE A BALLARE E NON SAI COSA FARE PRIMA???
...PASSA AL BICCHIO E DIVERTITI CON NOI!!!


Una notte buia e tenebrosa da trascorrere in compagnia:
Speciale apericena di Halloween dalle ore 20, a seguire DJ SET fino a notte inoltrata!


***OFFERTA SPECIALE HALLOWEEN***
--->Apericena a buffet + 2 Consumazioni 9 EURO

--->Drink a 5 EURO (3X2) PRENDI 3 E PAGHI 2!!!


DJ SET:

☊ Paul Scaletta


-------- INGRESSO LIBERO ----------

Per Info & prenotazioni:  339 1824984

Un abbigliamento decoroso ed un comportamento civile fanno di te un ospite gradito.

BICCHIO Via Volta, 28 12037 Saluzzo Cuneo (CN).









Nessun commento:

Posta un commento