sabato 25 agosto 2012

TASSARE LE BIBITE SARA' GIUSTO


Torna l’ipotesi di tassare le bitite gasate: ci finanzieremo il piano per la non autosufficienza

Tra le ipotesi allo studio per rifinanziare l’attuazione del piano per la non autosufficienza, che rientra tra le azioni in programma per il ministero della Salute delineate dal Cdm di ieri, si sta pensando anche a una tassa su bibite gassate e con una determinata percentuale di zuccheri per tre anni, che potrebbe portare circa 250 milioni l’anno.

Questa ipotesi, di una tassa sulle bibite, non è nuova, in passato era stata proposta anche come monito per corretti stili di vita. Se passasse potrebbe essere inserita nel cosiddetto ‘decretone sanità’, che il ministro Renato Balduzzi dovrebbe portare al prossimo Consiglio dei Ministri. Secondo quanto si apprende, della questione si è parlato ieri in linea generale in un incontro tra il ministro e gli assessori regionali alla Salute, ma ancora non c’è una decisione definitiva. “Ora il Governo Monti vuol tassare pure le aranciate dei ragazzini. Torna l’ipotesi di una tassa supplementare sulle bibite che colpirebbe ulteriormente consumatori già esausti. E’ una ipotesi sbagliata e non riteniamo accettabile questo stillicidio fiscale proprio mentre si fanno troppi annunci di riduzione dei prelievi che poi palazzo Chigi regolarmente smentisce”. Ad affermarlo in una nota è il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri.


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